Come diceva quella famosa pubblicità degli anni 80 “per una grande parete ci vuole un pennello grande”, allo stesso modo per una grande idea, ci vuole una squadra grande e noi decisamente questa volta non ci siamo fatti mancare nulla! “Ti Maledico” è una canzone sfacciata come titolo, ma onestamente può permetterselo, perchè alle spalle ha veramente un grande team.

Ma partiamo dall’inizio. Da dove è nata l’idea. Se conosci un pò le produzioni Francesco e i Passabanda, ormai avrai capito che l’equilibrio tra realtà e ironia è una costante senza la quale probabilmente non riuscirei a scrivere canzoni. Per cui, ti dirò un segreto (non lo dire in giro però), questa canzone l’ho scritta subito dopo che una persona mi aveva davvero fatto perdere le staffe. La musica per me è quasi una sorta di terapia. Mi permette di evadere e crearmi un mondo tutto mio, quando quello in cui vivo, mi sembra troppo stretto. Così un giorno che una persona mi aveva fatto saltare i nervi, sono tornato a casa, ho imbracciato la chitarra e la prima cosa che è nata è stata: “salto le cose che fai come quelle che pensi, saltassero anche tutti quei tuoi denti”. Mi sono fermato e sorriso. Ho ripreso la chitarra in mano e dopo poco mi sono accorto che stavo cantando “prova a guardarti da qui da una luce diversa è l’autostrada ecco attraversa!” . Ho iniziato a ridere. La rabbia è sparita e a quel punto ho solo continuato a suonare. Era il segno che stava nascendo una nuova canzone.

E’ stata praticamente istantanea la presa di coscienza che quel modo di scherzare era assolutamente in linea con l’ironia della pagina social “Io Ti Maledico”, una pagina umoristica che seguivo da tempo e che mi aveva sempre divertito per i suoi contenuti irriverenti e ironici. Ecco allora l’idea. Rompere gli schemi della canzone pop tradizionale e creare un brano che sia “mainstream” come sonorità, ma nelle cui strofe non ci sia il cantato ma due attori che si massacrano a colpi di battute sarcastiche e pungenti. Era tra l’altro l’occasione per poter non solo proporre qualcosa di nuovo (che mi divertiva tantissimo tra l’altro), ma soprattutto per fare una collaborazione (o come si dice adesso che fa fico un “featuring”). Ovviamente all’idea della canzone si era subito affiancata l’idea del videoclip. Così dopo aver contattato la pagina social e aver ottenuto un accordo con una primissima bozza della canzone, insieme alla mia Silvia (che ormai ha acquisito la nomina di “Passabanda ad honorem”) armati di tanta pazienza (e tanta banda internet) abbiamo iniziato a spulciare decine di profili instagram di giovani doppiatori italiani. Serviva qualcuno che fosse un professionista e allo stesso tempo avesse lo spirito giusto per un progetto che comunque ha un’anima estremamente ironica… fin quando non siamo incappati nei profili di Mirko Cannella ed Elena Perino. Già dalla prima videochiamata avevamo capito di aver fatto tombola con loro!

Lo so, io sono super sfuocato, ma tanto guardate loro, mica me

La canzone aveva già una un’impronta estremamente pop e solare fin dalla pre-produzione svolta insieme al maestro Alessandro Guidi. Il lavoro di mix (ad opera del ormai fidatissimo Ivano Giovedì) di tutti gli strumenti (suonati rigorosamente dal vivo) ha permesso di fare letteralmente esplodere la canzone. Il video non poteva essere da meno. Mancava l’ultimo tocco per rendere ulteriormente “funny” il progetto. Visto che il logo della pagina “Io Ti Maledico” è un gufo, carino tanto quanto “bastardo” per le battute che lancia, perchè non inserire un personaggio “disturbatore” tra i nostri due attori?! Ovviamente l’onore e l’onere di indossare un costume (fatto fare in Cina su misura) nelle giornate più calde di Faenza non poteva toccare se non al buon Mauro Asirelli.

quella nei bicchieri non è acqua

E visto che con questo progetto volevamo alzare ulteriormente l’asticella delle nostre produzioni (proprio come già fatto con il video Sbadiglio qualche anno prima) e che lo avremmo realizzato interamente a Faenza, abbiamo pensato di tornare a bussare alla porta di FlatMind per vedere come stava il nostro amico regista Andrea Bosi… e devo dire che lo abbiamo trovato in forma! 😉

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